Praga
Castello di Praga:
E' stato fondato intorno all'880 dal principe Borivoj della dinastia dei Premyslidi. Il primo edificio in pietra ad essere eretto
all'interno dell'area del castello fu la Chiesa della Vergine Maria della quale si possono ora vedere solo alcuni resti. Nel X secolo,
venne fondata la Basilica di San Giorgio e nel castello si instauró il primo convento ceco, il convento di San Giorgio che ora ospita
una galleria. San Vito Rotunda, anche lei risalente al X secolo, venne sostituita dalla Basilica di San Vito nell'XI secolo e si trova
dove ora sorge la Cattedrale di San Vito.
A partire dal X secolo, il Castello di Praga divenne prima la sede dei principi di Boemia e piú tardi dei re. Fu inoltre sede vescovile.
Il Castello ha attraversato uno dei suoi momenti di massimo splendore durante il regno di Carlo IV (1346-1378) quando divenne sede
del Sacro Romano Impero. Il Palazzo Reale venne riedificato, le fortificazioni rafforzate e
fu dato inizio alla costruzione della Cattedrale di San Vito.
L'espansione del castello continuó durante il regno di Venceslao IV, figlio di Carlo IV, ma le guerre Hussite (1419-1437) e l'abbandono
al quale il castello fu lasciato negli anni che seguirono ne causarono il deterioramento. Il Re Vladislavo Jagellone si trasferí al
castello dopo il 1483 e l'intero complesso riprese a crescere. Vennero costruite nuove fortificazioni e nuove torri di guardia (la
Torre delle Polveri, la Nuova Torre Bianca e la Torre di Dalibor) e nel XVI secolo venne costruito il Giardino Reale.
La Defenestrazione di Praga del 1618 inizió un lungo periodo di guerre durante il quale il Castello venne danneggiato e saccheggiato,
fungendo raramente da sede del potere. L'ultima grande ricostruzione del Castello si ebbe nella seconda metá del XVIII secolo quando il
complesso assunse uno stile residenziale. Con la caduta dell'Impero Austro-Ungarico nel 1918 il Castello di Praga accolse il primo
presidente della Cecoslovacchia indipendente.
Dopo il 1989, molte aree del Castello, Giardino Reale, Sala della Palla Corda, giardini meridionali e Stalle Imperiale incluse, furono
rese accessibili al pubblico per la prima volta nella storia. Oggi, il Castello di Praga é la sede del presidente ceco ed il piú
importante monumento culturale nazionale della Repubblica Ceca. Numerosi oggetti d´arte dal valore inestimabile, documenti storici e i
gioelli della corona di Boemia sono qui custoditi.
Cattedrale di San Vito:
La cattedrale č la maggiore chiesa di Praga, lunga 124 m e con un'ampiezza massima di 60. L'altezza delle volte č di 33 m, le torri
della facciata raggiungono gli 82 m, mentre quella principale č alta quasi 100.
Anticamente in questo luogo si trovava una rotonda costruita intorno al 926; piů tardi, nella seconda metŕ dell'XI secolo, una basilica
romanica a tre navate. Qui Carlo IV fece innalzare nel 1344 una cattredale gotica per la cui costruzione chiamň, da Avignone, Mathieu
de Arras. In effetti l'edificio, con la corona di cappelle intorno al coro e il complesso sistema di contrafforti e di muri portanti,
ricorda le cattedrali francesi. Dopo la morte di Mathieu (1352), i lavori furono proseguiti da Peter Parler e dai suoi figli. Il
movimento ussita interruppe i lavori per vari anni e solo alla metŕ del XVI secolo fu installata la punta rinascimentale sulla torre
principale, mentre cento anni piů tardi venne costruito il nuovo tetto barocco. La struttura attuale della cattedrale e in particolare
la parte ovest, neogotica, č stata completata tra il 1873 e il 1929.
Sulla parete sud della cappella si apre una porta ferrata del 1870 circa, con sette serrature le cui chiavi sono in consegna presso
sette diverse istituzioni. La porta ferrata conduce alla Camera della Corona, dove viene conservato il Tesoro di San Venceslao, che
comprende la corona del XIV secolo con decine di piccole spine, zaffiri, smeraldi e perle; vi sono poi la spada della prima metŕ del
XIV secolo, il rinascimentale scettro d'oro e il pomo imperiale della prima metŕ del XVI secolo; il manto e le vesti sono del XVIII
secolo. L'altare maggiore della cattedrale, del periodo 1868-73, č neogotico, in marna.
Il nostro secolo ha contribuito ad abbellire la cattedrale principalmente con originali vetrate colorate, opera di artisti boemi di
primo piano.<
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Quartiere di Mala Strana
Passando sotto le Torri del Ponte Carlo ci ritroviamo nel quartiere di Malá Strana. Le Torri del Ponte Carlo sono monumenti storici
notevoli. La piů piccola faceva giŕ parte delle fortificazioni romaniche del ponte di Giuditta alla fine del XII secolo ed č quindi uno
dei piů antichi monumenti praghesi. La veste attuale č posteriore e risale alla fine del XVI secolo. Nella seconda metŕ del XV secolo
fu costruita la torre, piů alta, che doveva corrispondere a quella all'estremitŕ opposta al ponte. La porta merlata, inserita fra le due
torri č detta Malostranská brána e fu costruita all'inizio del XV secolo. Veniva considerata perň parte della Cittŕ Vecchia, come pure
il ponte con le due torri e la zona di Malá Strana.
La via Mostecká (Mostecká ulice o «via del Ponte») era evidentemente molto frequentata giŕ nel Medioevo. Il blocco di case dal n. 16
fino a piazza Drazického era occupato all'epoca dalla Corte vescovile, sede dei vescovi di Praga che vi si erano trasferiti alla fine
del XII secolo, lasciando il Castello. Durante le guerre ussite la Corte fu distrutta e mai piů ricostruita. Al n. 1 della via si trova
l'ex dogana, edificio rinascimentale della fine del XVI secolo; al n. 4 la barocca casa di San Salvatore, detta All'Orso Nero; piů
avanti, al n. 15, il Palazzo Kounic, edificio rococň con elementi classicheggianti. Degni di nota sono anche alcuni edifici nelle
antiche vie a sinistra della Mostecká.
Tornando in via Mostecká proseguiamo per Malostranské námestí (piazza di Malá Strana) con una serie di interessanti edifici rinascimentali
e barocchi. Giŕ in tempi antichi la piazza era divisa in una parte inferiore, in cui oggi passa il tram, e una superiore, di fronte alla
chiesa di San Nicola, detta anche Vlasské námestí (piazza Italiana). La chiesa di San Nicola (sv. Mikulás), capolavoro del barocco
praghese, venne iniziata nei primi anni del XVIII secolo. L'opera durň sessant'anni e vi presero parte i migliori architetti dell'epoca.
Il grandioso affresco del soffitto raffigura la vita di San Nicola ed č fra i piů grandi d'Europa (opera di J. L. Kracker). Prezioso il
pulpito del 1765 circa. La chiesa č ornata anche da vari dipinti. Di fronte all'ingresso della chiesa c'č la Colonna della Peste con la
statua della Santissima Trinitŕ (1715). Nell'angolo inferiore a destra della piazza si trova il Municipio di Malá Strana, oggi noto
piuttosto come Malostranská beseda, un edificio rinascimentale del 1617-22.
Ponte Carlo:
Il Ponte Carlo é un ponte in pietra in stile gotico che collega la Cittá Vecchia a Malá Strana. Durante i primi secoli d'esistenza
veniva infatti chiamato Ponte di Pietra (Kamenný most). La sua costruzione fu commissionata dal re Carlo IV ed ebbe inizio nel 1357.
Incaricato della costruzione del ponte fu l'architetto Petr Parlér tra le cui opere si annoverano anche la Cattedrale di San Vito ed
il Castello di Praga. Si dice che dei tuorli d'uovo furono aggiunti alla calcina per rafforzare la struttura del ponte.
Il Ponte Carlo non fu il primo ponte a collegare le due sponde praghesi della Moldava. In un epoca piú remota un'altro ponte si ergeva
sul fiume, il Ponte di Giuditta, che fu il primo ponte in pietra ad essere costruito sopra il fiume. Venne realizzato nel 1172 ma venne
spazzato via da una piena del fiume nel 1342. A differenza del suo predecessore, il Ponte Carlo, é sopravvissuto a molte alluvioni, la
piú recente delle quali nell'agosto del 2002 quando il paese dovette affrontare la peggiore alluvione degli ultimi 500 anni.
Ci sono delle torri alle due estremitá del ponte. Č possibile salire sia sulla Staromestská sul lato della Cittá Vecchia che la
Malostranská sul lato di Malá Strana. Dalla sommitá si potra' godere di una vista del ponte dall'alto.
Nel XVII secolo si inizió a collocare delle statue barocche su entrambe i lati del Ponte Carlo. Ora molte di queste statue sono delle
copie e quelle originali si possono vedere al Lapidarium. La statua piú nota é probabilmente quella di San Giovanni Nepomuceno, un
martire ceco che fu giustiziato durante il regno di Venceslao IV venendo gettato nella Moldava dal ponte. La lapide sulla statua é
stato lucidata fino a brillare dall'incalcolabile numero di persone che l'hanno toccata nel corso dei secoli. Si suppone che toccare
la statua porti fortuna e assicuri il proprio ritorno a Praga.
Piazza della Cittŕ vecchia (Old-Town Square):
Il cuore del centro storico di Praga é la Piazza della Cittá Vecchia che é stata magnificamente restaurata. Vi troverete le guglie
gotiche della Chiesa del Týn che si ergono sopra la piazza, la statua del riformatore Jan Hus e, sul lato opposto, l'orologio
astronomico sul Municipio della Cittá Vecchia. Arrampicatevi in cima alla torre del municipio e godrete di una magnifica vista della
piazza ed anche oltre. Camminate lungo le strade che escono dalla piazza, l'affascinante Týnská che conduce ad Ungelt, la sempre
trafficata Melantrichova che vi porterá a piazza Venceslao.Scendete lungo Celetná alla Torre delle Polveri, una delle storiche porte
della Cittá Vecchia. Collegata alla torre troverete la Casa Municipale, il piú prestigioso edificio Art Nouveau di Praga.
Dietro il lato orientale della Staromestské námestí c'č il cortile del Tyn, che esisteva giŕ nell'XI secolo. Vi si riunivano i mercanti
e i venditori forestieri e, fino alla fine del XVI secolo, fungeva anche da dogana. Nella via Malá Stupartská si trova la bella chiesa
di San Giacomo (sv. Jakub) in stile gotico, fondata all'inizio del XIII secolo. Il suo aspetto attuale risale alla fine del XVII.
L'interno dŕ un'impressione di maestositŕ con i 21 altari e pitture di grande valore. Nella chiesa, che possiede un'acustica eccellente,
si eseguono spesso concerti e messe cantate.
La Malé námestí (Piccola piazza) č una delle piů antiche della Cittŕ Vecchia. Č situata sul fianco occidentale del complesso municipale
e nel XII secolo ospitava una colonia di mercanti franchi. Attira l'attenzione soprattutto l'edificio neorinascimentale (1890). Sulla
piazzetta si trovano anche altri edifici storici con nucleo romanico e portali gotici o graffiti rinascimentali. Al centro vi č la
fontana a pozzo con griglia rinascimentale in ferro battuto del 1560. La figura del leone č invece del secolo successivo.
Piazza Venceslao (Václavskč námestí):
Inizialmente fu costituita come Mercato dei Cavalli (Konský trh) da Carlo IV nel 1348 e ha ricevuto il suo nome attuale durante la
Rinascita Nazionale Ceca del 1848. La piazza mantiene un grande significato storico come centro di raduni, manifestazioni ed importanti
avvenimenti che hanno segnato la storia ceca sin dal Medioevo. Alcuni degli avvenimenti che hanno avuto luogo su questa piazza sono la
dichiarazione della Prima Repubblica Cecoslovacca nel 1918, le proteste contro l'invasione sovietica del 1968 e la caduta del Comunismo
nel 1989. Václavské námestí (abbreviata in "Václavák" dai praghesi) non č la tipica piazza cittadina. Si tratta di un ampio viale in
pendenza lungo 700 metri e largo 60, una dimensione inaudita per l'epoca in cui venne realizzato. Ora č costituito da una trafficata
fila di negozi, hotel, ristoranti, nightclubs e casino’. Durante il giorno la piazza č animata da praghesi, turisti e traffico. Di notte
diventa il centro del divertimento con un gran numero di persone che si recano nei numerosi nightclubs e cinema che si trovano su
entrambe i lati della piazza. La statua equestre di San Venceslao alla sommitá della piazza, dove vi č stata collocata nel 1912 č il
punto di ritrovo piú popolare tra i praghesi - "al cavallo" (u kone) o "sotto la coda" (pod ocasem). La statua č un monumento
d'importanza storica. Una targa nelle vicinanze č dedicata alle vittime del comunismo. Gli edifici che circondano la parte alta della
piazza sonocollegati tra loro da un sistema di passaggi, il piú famoso dei quali č la Galleria Lucerna (Lanterna), costruita tra il 1907
ed il 1921.
Quartiere ebraico:
Il Quartiere Ebraico non é lontano dalla Piazza della Cittá Vecchia e sarebbe consigliato visitarlo con Staré mesto. Il Museo ebraico
amministra i seguenti luoghi: la Maislova synagoga, la Pinkasova synagoga, la sinagoga spagnola, il vecchio cimitero ebraico, la
Klausova synagoga e la Sala Cerimonie. La sinagoga vecchianuova é la piú antica sinagoga funzionante dell'Europa centrale.
Museo nazionale (Národní muzeum)
Il Museo nazionale domina la parte alta di piazza Venceslao. Č stato inaugurato nel 1890, nel momento di massimo fervore del movimento
ceco di Rinascita Nazionale, come imponente rappresentazione della storia e del nazionalismo ceco. Gravi danni furono causati alla
facciata frontale, ai pilastri e alle statue quando l'edificio finí sotto il fuoco delle forze di occupazione sovietica nel 1968. Il
museo ospita mostre della prestoria di Boemia, Moravia e Slovacchia, raccolte di roccie e minerali ed ampie esposizioni di paleontologia,
zoologia e antropologia.
Opera Statale (Státní opera)
Ad un solo isolato dal Museo nazionale, il magnifico edificio dell'Opera Statale si ritrova perso ed in qualche modo invisibile nella
sua sfortunata collocazione sulla Wilsonova, arteria di grande traffico, e all'ombra di quel pugno in un occhio di sovietica memoria che
č l'ex palazzo del parlamento. L'Opera č stata costruita da architetti tedeschi e fu inaugurata nel 1888 come Neues Deutsches Theater.
La Casa danzante (Tancící dum)
La Casa danzante (Tancící dum, anche nota come "Ginger e Fred" dalla coppia che l'ha ispirate) č una delle raritá di Praga, ammirata e
criticata allo stesso tempo. Questo eccentrico edificio č stato progettato dall'architetto americano Frank Gehry e la sua costruizione č
terminata nel 1996. Una forma decisamente originale nell'ordinata fila di edifici dall'architettura centenaria.
Il Teatro nazionale (Národní divadlo)
Come il Museo nazionale, il Teatro nazionale č stato edificato durante la Rinascita Nazionale Ceca a simbolo dell'identitá nazionale. La
sua ricostruzione č stata finanziata con fondi pubblici raccolti in tutto il Paese. Il teatro originale venne progettato da Josef Zítek
e ci vollero 15 anni per erigerlo. L'anno d'inaugurazione č il 1881. Due mesi piú tardi un'incendio distrusse una parte dell'edificio e
ancora una volta l'intera nazione si uní per raccogliere il danaro necessario alla ricostruzione che fu guidata dall'architetto Josef
Schulz. Il Teatro nazionale mette in scena opera, spettacoli di arte drammatica e balletto. Il teatro si trova su Národní trída, poco
distante da piazza Venceslao, ed č facilmente raggiungibile dal Ponte Carlo.